E’ stato redatto dal Centro Studi del Consiglio Nazionale Ingegneri, uno studio sulla promozione della sicurezza dai Rischi naturali del Patrimonio abitativo, in materia di mitigazione del rischio sismico ed idrogeologico, dal quale di desume l’importanza del Fascicolo del Fabbricato.
Infatti, si è paventata l’ipotesi di dover disporre di un quadro dettagliato dello stato del patrimonio edilizio e sui diversi livelli di rischio a cui esso è sottoposto.
La possibilità è quella di avere:
• un intervento diffuso di diagnostica speditiva,
• la redazione, per ciascun edificio, del Fascicolo di Fabbricato,
• l’implementazione di un “Repository unico delle informazioni sui fabbricati”.
A tal proposito è stata condotta un’indagine a fine 2017, su un campione di oltre quattromila ingegneri, sulle tre soluzione e di seguito i risultati.
Vediamo cosa hanno risposto gli Ingegneri iscritti all’Albo sulla necessità di una diagnostica speditiva:
• Abbastanza efficace 33,8%
• Poco efficace 16,1%;
• Molto efficace 6,6%;
• Per niente efficace 5,2%
Vediamo cosa hanno risposto il campione di Ingegneri iscritti all’Albo, sull’opportunità di introdurre il Fascicolo di Fabbricato in modo estensivo:
• Necessario per il 65,2% ;
• Non Necessario per il 24%;
• Non so per il 10,8%
Vediamo cosa hanno risposto Iil campione di Ingegneri iscritti all’Albo, sull’opportunità di introdurre un archivio informatizzato sulla vulnerabilità del patrimonio edilizio:
• Si un archivio informatizzato potrebbe sostituire il Fascicolo di Fabbricato per il 60,6%;
• No, non è utile 30%;
• Non lo so 4%