Da una bozza di determinazione dell’Anac che riguarda i criteri in ordine alle disposizioni dell’art. 38, comma 2-bis e dell’art. 46, comma 1-ter del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (nuova disciplina del soccorso istruttorio) emerge la suddivisione tra , “Carenze ed irregolarità non sanabili”, “ Irregolarità essenziali sanabili”, “ irregolarità non essenziali” in attuazione del Decreto Legge 90/2014 sul concetto di “soccorso istruttorio”, un vero e proprio terremoto nelle gare di Appalto.
Carenze ed irregolarità non sanabili riguardano gli elementi, la cui mancanza, incompletezza ed irregolarità, non può sanarsi in alcun modo poiché le dichiarazioni relative, gli adempimenti prescritti vanno ad incidere direttamente sul contenuto dell’offerta, sulla provenienza nonchè sulla segretezza della stessa.
Esse riguardano le seguenti mancanze:
- Mancata sottoscrizione dell’offerta;
- Mancato effettuazione del sopralluogo;
- Mancatasigillatura dei plichi;
- Mancata indicazione, sul plico, degli elementi essenziali per identificare il candidato ed il suo indirizzo,il mancato inserimento dell’offerta tecnica in una busta diversa da quella dell’offerta economica;
- La mancata richiesta di voler ricorrere ad altra impresa per il possesso dei requisiti (Avvalimento)
- La mancata dichiarazione di subappalto di categorie di lavoro per il quale il concorrente non possiede i requisiti;
- L’omesso versamento del pagamento all’Anac per la partecipazione alla gara.
- La mancanza di un requisito del concorrente.