martedì, Luglio 16, 2024

TI DIAMO UNA MANO PER….: redigere i Certificati di Esecuzione Lavori

Per l’emissione dei Certificati di Esecuzione nel casellario informatico all’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici (Avcp)  occorre che i Rup provvedano a registrarsi al relativo sito.

Possono registrarsi i Rup che hanno titolo a farlo, immettendo il codice fiscale e tutti i dati di registrazione richiesti dal form, di seguito verrà rilasciata una  password con username.

Con password e username il Rup, interagendo sul sito, immette il nome della Stazione Appaltante per la quale espleta il suo incarico e successivamente provvede ad inviare una dichiarazione via fax,  sostitutiva di atto notorio, a firma di un rappresentante legale della Stazione Appaltante, nella quale si conferma la nomina del Rup.

Una volta ricevute le credenziali per l’accesso al sito internet dell’ Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici,  www.avcp.it si accederà alla sezione servizi, poi alla sezione servizi riservati e poi alla sezione certificati di esecuzione lavori,  immettendo la username e la password.

Una volta entrato nel sistema, si procederà a compilare la maschera in cui sono richiesti:

  • L’ente appaltante;
  • Lo stato della pratica, ovvero in “preparazione” ,” emesso”, in “attesa di visto”, “annullato”;
  • Il codice fiscale dell’impresa.

A questo punto si procede sull’opzione “nuovo” e si accede ad una maschera nel quale va inserito o il Cig, ovvero la categoria prevalente, l’oggetto dell’appalto, il codice fiscale dell’aggiudicatario, la data di aggiudicazione dell’appalto.

Per cui procedento opzionando “nuovo lavoro” si arriva alla maschera “Inserimento Lavoro” e si va a ripetere l’opzione Stazione Appaltante, e si inseriscono in ordine:

Oggetto del lavoro

Importo a base d’asta

Oneri per la sicurezza

Ribasso d’asta

Importo di aggiudicazione

La categoria prevalente

L’importo della categoria prevalente

Codice fiscale dell’aggiudicatario

Ragione sociale dell’aggiudicatario

La data di aggiudicazione

E poi i dati inerenti il contratto:

Numero e data contratto;

Codice fiscale aggiudicatario

Data inizio lavori

Data ultimazione lavori.

Tale maschera va ricontrollata prima del salvataggio, poichè in caso di errore non potrà essere modificata.

A questo punto, va anagrafata l’impresa, ove questa non lo fosse già presso l’Osservatorio, mediante un’apposita maschera di accesso, con tutti i dati dell’impresa che alla fine vanno salvati.

A questo punto il sistema caricherà tutti i dati , avvisando se è andato a buon fine che il caricamento degli stessi e quindi si procede con i form per l’ inserimento dei dati di avanzamento lavori.

Vediamo ora la compilazione dei quadri:

Quadro A : in questo vengono inseriti i dati del bando . E’ possibile in questa maschera inserire le categorie e gli importi di cui si compone l’intervento.

Quadro B: nel quale sono inseriti altri dati del soggetto aggiudicatario come la sua composizione.

Quadro C1: nel quale sono inseriti l’esecuzione lavori con gli importi contabilizzati e la relativa data, gli importi revisionali, gli importi degli accordi bonari, le risultanze del contenzioso,l’importo totale dei lavori e se i lavori nell’esecuzione hanno dato un buon esito.

Il quadro di accesso di tale sezione, prevede l’inserimento del codice fiscale di questo soggetto, dopodiché si chiede al sistema di ricerca del sito di verificare i dati anagrafici dello stesso, qualora non sia ancora registrato viene richiesto dal sistema di compilare un form con i dati anagrafici  del Responsabile della Condotta dei Lavori, affinchè per i prossimi Cel lo stesso sia già registrato.

Quadro C2: nel quale sono inseriti i dati di chi ha eseguito i lavori in appalto ed in subappalto con i relativi dati (importo subappalto, estremi dell’ autorizzazione al subappalto) ed inoltre prima del salvataggio va inserita la dichiarazione sull’esecuzione dei lavori.

Quadro C3: nel quale sono inseriti dati di ulteriori lavori autorizzati,  dati riguardanti gli atti aggiuntivi, le sospensioni lavori, i contenziosi

Visto della Soprintendenza: nel quale sono inseriti i visti perlle categorie di competenza (Soltanto per alcune categorie di lavori)

A questo punto si può lasciare il Cel redatto nella sezione “in preparazione” che consente di salvare lo stesso e di rivedere e modificare eventuali inesattezze oppure provvedere all’emissione dello stesso.

Può essere altresì molto utile, consultare oppure scaricare, il manuale dell’utente molto utile e dettagliato sulle varie fasi di accesso.

Molto specifica è la sezione.nella quale viene individuato il Responsabile della Condotta dei Lavori (per conto dell’Impresa), per il quale occorrono tutti i dati personali comprensivi del codice fiscale di tale figura.

Successivamente all’emissione del Cel è possibile stampare una copia dell’allegato  che va di regola firmata dal Rup e consegnata in copia all’impresa appaltatrice.

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