Un chiarimento sostanziale per quanto riguarda il “il Regolamento di Formazione adottato dal CNI”.
Ricordiamo che lo stesso, definisce la Regolamentazione per l’aggiornamento della competenza professionale.
Vediamo in particolare quali sono le tipologie di formazioni per Ingegneri adottate da detto regolamento:
1. Formazione professionale continua : è quella formazione necessarie ad esercitare la professione di Ingegnere e consta di attività formative formali, non formali e informali.
L’unità di misura di tale tipo di Formazione Professionale è il Credito Formativo Professionale {CFP).
Per poter esercitare la professione occorrono almeno il possesso di 30 CFP.
Alla fine di ogni anno solare, sono sottratti ad ogni iscritto 30 CFP dal totale CFP posseduti. Al raggiungimento degli zero CFP, non vengono attuate ulteriori detrazioni.All’atto dell’iscrizione all’Albo saranno accreditati:
• alla prima iscrizione all’Albo nei successivi 2 anni (dal conseguimento dell’abilitazione): 90 CFP;
• alla prima iscrizione all’Albo se avviene tra i due ed i cinque anni dal conseguimento dell’abilitazione: 60 CFP;
• alla prima iscrizione all’Albo se avviene dopo 5 anni dal conseguimento dell’abilitazione: 30 CFP.
Per quanto concerne i crediti sull’etica e deontologia professionale, alla prima iscrizione all’Albo ne sono concessi CFP, diversamente sono e da conseguire, invece, obbligatoriamente entro l’anno successivo a quello di iscrizione.
2. Formazione mediante l’apprendimento formale : sono l’apprendimento dell’ingegneria nel sistema di istruzione e formazione delle università, con il relativo conseguimento di un titolo di studio;
Vediamo l’assegnazione dei CFU per tale tipo di apprendimento:
• Frequenza corsi di master di 30 CFP I anno di e primo e secondo livello, dottorati frequenza (frazionabili);
• Frequenza di corsi universitari con valutati caso per caso QJ o esame finale
3. Formazione mediante l’apprendimento non formale : riguarda l’apprendimento mediante l’utilizzo didattica diretta o a distanza su scelta del professionista, che persegue le finalità di formazione professionale;
Vediamo l’assegnazione dei CFU per tale tipo di apprendimento:
• Frequenza frontale o a distanza di corsi o seminari riconosciuti, 1ora=1 CFP
• Partecipazione a-convegni, conferenze ed altri eventi max 3 CFP totali e per 1 ora= 1 CFP;
• Pa rtecipazione a visite tecniche a siti di interesse max 3 CFP totali e per 1ora=1 CFP;
• Partecipazione a stages formati sono valutati volta per volta.
4. Formazione mediante l’apprendimento informale : riguarda l’apprendimento mediante l’esercizio della professione di Ingegnere quindi non su scelta del professionista ;
• 15 CFP al I anno legato all’ attività professionale con l’ attività lavorativo-che deve essere dimostrabile;
• Le Certificazioni professionali dell’Ordine massimo 15 CFP;
• Le Pubblicazioni massimo 5 CFP;
• I Brevetti massimo 10 CFP per ognuno
• Partecipazione a gruppi di lavoro, e commissioni tecniche e di studio riconosciute dal Consiglio Nazionale massimo 5 CFP per ogni anno;
• Partecipazione alle commissioni di esami di Stato per l’esercizio della professione massimo 3 CFP;
• Partecipazione a interventi di solidarietà sociale ovvero in occasione di calamità naturali, per le quali la valutazione dei CFU viene fatta volta per volta.
Le cause di esonero per il conseguimento dei CFP e concesse da parte degli ordini provinciali sono le seguenti:
1. ) maternità o paternità, per un anno; b
2. ) servizio militare volontario e servizio civile; c
3. ) grave malattia o infortunio;
4. ) altri casi di documentato impedimento derivante da accertate cause oggettive o di forza maggiore.
Quali sono i compiti degli iscritti agli Ordini:
• la comunicazione all’Ordine di competenza dei CFP con le attività formative non organizzate dall’Ordine stesso;
• Tutte le informazioni per la registrazione nella banca dati dei CFP degli iscritti ;
• Il possesso degli attestati dei CFP conseguiti da presentare a richiesta.