sabato, Luglio 6, 2024

BONUS DELL’EDILIZIA: come cambia ancora il tutto?

Bonus dell’Edilizia, come cambia ancora il tutto?

Ancora novità per il Superbonus, e per i Bonus dell’Edilizia, come cambia ancora il tutto? Ormai è una normativa che sta perdendo efficacia ogni giorno, nell’ambito delle riqualificazioni e delle ristrutturazioni di immobili, ma che potrebbe causare seri problemi all’economia delle costruzioni e degli appalti. Dopo le ultime modifiche con il blocco della cessione del credito e dello sconto in fattura, si affacciano una serie di novità che presto diventeranno legge dello Stato, anche se, attualmente, gli emendamenti di modifica del Decreto Legge 39/20024 sono più di 350. Vediamo le principali novità che sembrano ogni giorno consolidarsi:
• Controlli dei Comuni: potrebbe essere delegato ai Comuni la verifica inerenti i lavori realizzati, o in fase di realizzazione, mediante le detrazioni del Superbonus e dei Bonus dell’Edilizia in generale, atti a sventare truffe ed illeciti, con sopralluoghi di verifica mirati nei cantieri, a cui sarebbero dedicati tecnici comunali polizia locale.
• Spalmacrediti in 10 anni: diventerà un obbligo per i futuri crediti portarli in detrazione nei prossimii 10 anni soprattutto per le detrazioni riguardanti lavori eseguiti nel 2024, questo porterebbe appunto da 4 a 10 gli anni su cui sono spalmati i crediti stessi, diminuendo così anche gli importi della rata da portare in detrazione. Si paventa anche l’ipotesi che tale norma spalmacrediti possa essere retroattiva, ma potrebbe costituire un grosso problema in questo caso, per Banche Imprese e per tutti gli operatori della filiera delle costruzioni impegnati nel Superbons;
• Cessione del credito per il Bonus Barriere Architettoniche: potrebbe essere prevista la cessione del credito, per l’eliminazione delle barriere architettoniche, almeno fino al 31.12.2025, che potrebbe così facilitare gli interventi volti alle necessità di immobili.
• Remissione in bonis: almeno per tutti gli interventi la cui asseverazione sia stata inviata all’Enea al 30.3.2024, misura che permette di portare correzioni a rettifiche o ritardi documentali, uno dei problemi sostanziali per i Bonus dell’Edilizia;
• Incremento delle aree riguardanti il cratere sismico: allargamento delle aree oggetto degli eventi sismici riguardanti Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo anche a Emilia-Romagna, Molise, Ischia, Calabria e Basilicata, al fine di permettere ancora la cessione del credito e lo sconto in fattura, anche per aree adiacenti colpite dagli eventi sismici.
E’ importante ricordare che dall’1.1.2024 la detrazione per lavori del Superbonus è scesa dal 110% al 70% dei lavori eseguiti, per cui le detrazioni saranno calcolabili in funzione delle aliquote dell’anno in cui è stato presentato il titolo edilizio e lo stesso vale per l’opzione di cessione del credito e dello sconto in fattura

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