Ma quale prezzo va utilizzato per la sostituzione degli infissi per il Bonus 110% – 90% Ristrutturazioni? E’ quanto richiesto da un’istante, all’Agenzia delle Entrate, in tema di lavori trainati del Superbonus. Infatti l’istanza posta in tema di attestazione della congruità delle spese in base ai prezzari vigenti articolo 119 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, si poneva, come intervento ”trainato”, la sostituzione di finestre e persiane il cui prezzo al momento della firma del contratto di appalto,non contemplava tale tipologia di infisso e, pertanto, è stato utilizzato il prezzario di una regione vicina dell’anno della firma del contratto. Nel frattempo lo stesso prezzo è stato acquisito, dal nuovo prezzario regionale, per cui l’istante chiedeva, se è possibile utilizzare il prezzo, riportato con il nuovo prezzario, ovvero quello indicato all’atto della firma del contratto, per avere una corretta attestazione di congruità dei prezzi. Per cui la domanda era, va utilizzato il prezzo di progetto o quello vigente all’atto delle asseverazioni? La risposta al quesito, oltre ad evidenziare quanto previsto dalla viente normativa ovvero che “i tecnici abilitati asseverano il rispetto dei requisiti previsti dai decreti di cui al comma 3¬ ter dell’articolo 14 del decreto¬legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, e la corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati” e che “L’asseverazione rilasciata dal tecnico abilitato attesta i requisiti tecnici sulla base del progetto e dell’effettiva realizzazione. Ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese si fa riferimento ai prezzari individuati dal decreto di cui al comma 13, lettera a), nonché ai valori massimi stabiliti, per talune categorie di beni, con decreto del Ministro della transizione ecologica, da emanare entro il 9 febbraio 2022». L’AdE ha ribadito anche che o “ lo ”Stato Avanzamento Lavori”riassume tutte le lavorazioni e tutte le somministrazioni eseguite dal principio dell’appalto sino ad allora. Tale documento, ricavato dal registro di contabilità, è rilasciato nei termini e modalità indicati nella documentazione di gara e nel contratto di appalto, ai fini del pagamento di una rata di acconto; a tal fine il documento deve precisare il corrispettivo maturato, gli acconti già corrisposti e, di conseguenza, l’ammontare dell’acconto da corrispondere, sulla base della differenza tra le prime due voci”». Da questo la stessa AdE comnclude che la verifica della congruità della spesa , debba essere fatta al momento del sostenimento della spesa utilizzando il prezzario vigente in tale data, e per completezza, in applicazione del criterio di cassa, le spese si intendono sostenute alla data dell’effettivo pagamento. Per cui, il tecnico abilitato incaricato dall’Istante di attestare la congruità delle spese relative all’intervento ”trainato” deve fare riferimento al prezzario in vigore al momento del sostenimento della spesa nel senso sopra precisato
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