martedì, Luglio 16, 2024

Come facilitare la comprensione del nuovo Codice dei contratti pubblici

È ormai indubbio che il nuovo Codice dei contratti pubblici, approvato con D.lgs. 31 marzo 2023, n. 36, in attuazione della legge delega 21 giugno 2022, n. 78, presenti profili fortemente innovativi. Essendo fondamentalmente autoesecutivo congiuntamente ai relativi allegati, risulta decisivo un approccio di studio e approfondimento da non improvvisare ma, al contrario, da anticipare.
Ciò soprattutto alla luce dell’entrata in vigore della nuova disciplina in materia, ad oggi prevista al 1° luglio 2023, che continuerà – in occasione della fase transitoria prevista dallo stesso decreto – a convivere con la disciplina previgente per tre mesi.
Proprio a tal fine, si è reso necessario illustrare una panoramica di strumenti che migliaia di avvocati, magistrati, stazioni appaltanti e imprese potranno adoperare per agevolare il lavoro di studio e comprensione delle novità introdotte sulla base dei recenti aggiornamenti.

Lo studio della normativa…
Quanto alla verifica delle novità normative intervenute, essendo la materia dei contratti pubblici particolarmente complessa soprattutto in fase di confronto, si è reso utile un approccio visivo che – tramite l’evidenziazione del testo normativo con modifiche e aggiunte – permette di comprendere intuitivamente quali sono le disposizioni (ri)toccate dal legislatore.
Questo è, ad esempio, uno dei punti caratteristici del «Codice Normativo. Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici e Allegati. D.Lgs. 31 Marzo 2023, n. 36» edito da Nel Diritto Editore e già presente online e nelle migliori librerie tecnico-giuridiche.
Particolare rilievo lo rivestono le note agli articoli che sono decisive per facilitare la comprensione in quanto, da un lato, riportano le disposizioni della disciplina precedente per consentire visivamente il raffronto con le novità del nuovo Codice e, dall’altro, elencano i connessi articoli degli Allegati, peraltro inseriti poi per esteso.
Anche la ricerca normativa può essere semplificata. Si è pensato dunque di inserire due distinti indici analitici di cui il primo riferito al nuovo Codice, con rinvii anche alle norme del D.lgs. n. 50 del 2016 e, il secondo, relativo al solo D.lgs. n. 50 del 2016.
Per completare la struttura dell’opera poi, è utile ricordare che sono state inserite anche:
la disciplina degli appalti PNRR (Parte III);
una selezione di leggi complementari (Parte V).
Infine, per una visione globale dell’intero argomento e per inserirlo più agilmente nel diritto amministrativo, è consigliato anche acquistare il kit che abbina al codice di cui sopra, anche il codice di diritto amministrativo aggiornato.

…e della normativa commentata
Quanto detto nel paragrafo precedente assume ancora più importanza se allo studio della normativa si affiancano commenti esaustivi che possano guidare il lettore o il professionista del settore nella comprensione del nuovo regime giuridico dei contratti pubblici.
È per questo che si può far riferimento anche ad un altro strumento utile, ossia «La nuova disciplina dei contratti pubblici. Commento al Codice e agli Allegati approvati con d.lgs. 31 marzo 2023, n.36» che tramite un’analisi approfondita dell’intera nuova disciplina contenuta nel Codice e negli Allegati e numerose tabelle di raffronto con la disciplina precedente facilita la comprensione dei testi normativi e delle novità introdotte del quale è possibile visionare un estratto cliccando qui.
Ad esempio, in materia di procedure sottosoglia, è importante comprendere il meccanismo con cui il legislatore abbia eliminato il cd. affidamento diretto mediato contemplando esclusivamente l’affidamento diretto, che non costituisce una procedura, e la procedura negoziata senza bando.

Lo studio della teoria per velocizzare l’apprendimento
Se il professionista del settore dovesse preferire lo studio degli istituti in luogo dello studio della normativa cd. secca, si può preferire il «Manuale dei Contratti Pubblici alla luce del Nuovo Codice D.Lgs. 31 Marzo 2023, N. 36» che descrive, in modo asciutto, l’intera disciplina dei contratti pubblici, come si addice ad una autentica trattazione manualistica con un particolare riferimento alle le implicazioni applicative e il costante raffronto con la disciplina previgente.

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