venerdì, Gennaio 24, 2025

NUOVO CODICE APPALTI: l’Anac consiglia l’obbligo dell’esclusione automatica negli atti delle gare di Appalto

NUOVO CODICE APPALTI
NUOVO CODICE APPALTI

Vista la funzione consultiva dell’Anac, relativamente al Nuovo Codice Appalti, la stessa Autorità ha redatto un parere consultivo, sui vari articoli dello Schema di decreto legislativo recante il Nuovo Codice Contratti Pubblici. In particolare, sono state evidenziate alcune osservazioni relativamente alle procedure di affidamento dei contratti mediante Gare di Appalto. In questo approfondimento, tratteremo le osservazioni palesate all’articolo 54, del Nuovo Codice Appalti, inerente l’istituto dell’esclusione automatica delle offerte anomale. In particolare l’Anac, si è soffermata sul comma 1 “Nel caso di aggiudicazione, con il criterio del prezzo più basso, di contratti di appalto di lavori o servizi di importo inferiore alle soglie di rilevanza 30 europea che non presentano un interesse transfrontaliero certo, le stazioni appaltanti, in deroga a quanto previsto dall’articolo 110, prevedono negli atti di gara l’esclusione automatica delle offerte che risultano anomale, qualora il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a cinque. (…)”. L’Anac si è soffermata sul dubbio se l’istituto dell’esclusione automatica debba ritenersi applicabile, in una procedura di affidamento, indipendentemente dall’esplicito richiamo fatto negli atti di gara, anche se il comma successivo dell’articolo 54, fa esplicito riferimento all’obbligo di indicare il metodo per l’individuazione delle offerte anomale. Per cui è stato facile per l’Anac, individuare che tale obbligo, possa trovare spazio negli atti di gara, pena l’impossibilità della relativa applicazione, e per l’esclusione automatica delle offerte anomale, se il numero delle stesse sia pari o superiore a cinque.

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