L’articolo 54 del Nuovo Codice degli Appalti, identifica il trattamento delle offerte anomale, e si intitola “Esclusione automatica delle offerte anomale”. Nello stesso, sono riportate, le modalità di trattamento di dette offerte, nel caso di procedure di affidamento, attraverso il criterio del prezzo più basso, per lavori forniture e servizi, per importi inferiori alla soglia comunitaria. In particolare, per tali tipologia di appalti, è prevista, che la Stazione Appaltante, può introdurre l’esclusione automatica delle offerte, che risultino anomale ma sempre che le stesse offerte, siano in numero pari o superiori alle cinque unità. Tale norma, non si applicherebbe per: a ) agli affidamenti diretti per lavori di importo inferiore a 150.000 euro, b) gli affidamento diretti di servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo inferiore a 140.000 euro. E’ data, nello stesso articolo, la facoltà per le Stazioni Appaltanti, di valutare comunque la congruità delle offerte che appaiano anormalmente troppo basse. Spetta altresì alle Stazioni Appaltanti, indicare negli atti di gara, le modalità di individuazione delle offerte anomale.
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