Sembra essere proprio questa, la novità riguardante il Bonus 110% Ristrutturazioni, che ai sensi del nuovo “Decreto Aiuti quater”, sta maturando per quanto riguarda i Bonus dell’Edilizia. La norma, tecnicamente, è stata approvata dal Consiglio dei Ministri, e prevede che, per poter usufruire del Bonus Ristrutturazioni 110%, ricorrano ancora due requisiti fondamentali negli edifici condominiali:
1) Che la comunicazione asseverata inerente il Titolo Edilizio (Cila o altro) sia inviata entro la data utile del 25.11.2022;
2) Che entro la data di entrata in vigore del provvedimento (Decreto Aiuti quater) i condomini abbiano deliberato l’esecuzione dei lavori.
La modifica sostanziale, si è resa necessaria, poiché sembra che detto Bonus, abbia ampiamente superati i budget previsti, tra spesa autorizzata e spesa prevista nei budget dei precedenti governi.
Per cui, ancora pochi giorni, per poter ottenere il Bonus Ristrutturazioni 110%, dopo si passerà dall’1.1.2023 al:
• Bonus Ristrutturazioni 90%:ovvero ristoro del solo 90% delle spese riguardanti i lavori oggetto di Bonus;
Tale novità, permetterà di prolungare il Bonus per le abitazioni unifamilari, fino al 31.3.2022 a patto che entro il 30.9.2022 siano stati eseguiti il 30% dei lavori progettuali, che dovevano ultimarsi entro il 31.12.2022. Un sorta di proroga dei termini di ultimazione dei lavori, anche se per il futuro, per le unifamiliari è previsto che per poter accedere al Bonus, si dovrà parlare di immobili che:
A. Costituiscano abitazione principale del proprietario dell’immobile;
B. Che lo stesso proprietario abbia un reddito massimo pari a 15.000 Euro per l’anno precedente all’intervento.
Importante, evidenziare le modalità di calcolo dei 15.000 Euro, che seppur afferenti all’anno precedente, all’esecuzione dei lavori oggetto di Bonus, ovvero del reddito complessivo familiare,va calcolato secondo dei parametri , per cui si sommano i redditi dei familiari conviventi per poi moltiplicarli per dei coefficienti fissi, in funzione della composizione familiare.
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