COME FARE PER…: l’emissione degli Stati di Avanzamento dei Lavori e lo sconto in fattura.

La regolamentazione dell’emissione degli Stati di Avanzamento dei Lavori riguardanti i Bonus dell’Edilizia, segue il dettato normativo sull’entità della Direzione Lavori, compreso nel Decreto del Mit (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) del 7.3.2018 n° 49. In particolare, come istituzione l’atto contabile dello Stato di Avanzamento nei Lavori prevede la redazione dei seguenti documenti:

1. Libretto delle misure;
2. Registro di contabilità;
3. Sommario del Registro di contabilità;
4. Stato di Avanzamento nei Lavori;
5. Certificato di pagamento.
   In se, lo Stato di Avanzamento nei Lavori, è il riassunto di tutte le lavorazioni effettuate dall’Impresa, ed in genere è una parte di quelle previste nel progetto esecutivo. Per i lavori dei Bonus dell’Edilizia, in particolare la norma prevede, che gli Stati di Avanzamento dei Lavori siano almeno 3 per ogni intervento, con la contabilizzazione di lavori per un importo, almeno, pari al 30% dell’importo contrattuale. Pertanto, contabilizzare Sal, di importo inferiore al 30% dell’importo contrattuale, comporta di non poter usufruire delle detrazioni ai lavori previsti mediante lo sconto in fattura, ma di poter usufruire della sola detrazione nella dichiarazione dei redditi. Nel caso, suddetto ipotizzando un primo Sal del 15% dei lavori di contratto, comporta di poter usufruire della sola detrazione nella dichiarazione dei redditi, anche se, nel successivo sal, ad esempio del 35%, dei lavori di contratto, sarà poi possibile godere della detrazione mediante lo sconto in fattura. La circolare 30/E dell’Agenzia delle Entrate, ha chiarito che ci sia, possibilità di usufruire per lo sconto in fattura o per la cessione del credito, anche per stati di avanzamento lavori, riguardanti detrazioni diverse dal Superbonus 110%.

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