
Nel 2022, con l’abnorme incremento prezzi dell’edilizia, ci ritroviamo, come negli anni ottanta, a fare i conti con le revisione dei prezzi dei contratti di appalti di lavori, ma anche di servizi e forniture. La materia, ad oggi, ancora risulta essere dal punto di vista normativo, poco esauriente, se non, in alcuni casi lacunosa e contraddittoria. In questo approfondimento, riportiamo una serie di fonti normative, consultabili, al fine di calcolare indennizzi, per la compensazioni dei prezzi dell’edilizia, a favore delle Imprese Appaltatrici e degli operatori economici in genere. Dette fonti, consistenti in Decreti Legge, Leggi, Circolari etc. vanno tutte consultate, al fine di capire anche i limiti burocratici e i potenziali sviluppi, ai fini dell’esatto calcolo delle compensazioni anche da parte dei Direttori dei Lavori e dei Direttori dell’Esecuzione, che dovranno, in alcuni casi, avallare i relativi costi dei compensi. Ma vediamo quali sono dette fonti normative da consultare attentamente:
- Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 con articolo 106 denominato” Modifica di contratti durante il periodo di efficacia;
- Legge 23 luglio 2021, n. 106, di approvazione del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 con articolo
articolo 1-septies denominato “Disposizioni urgenti in materia di revisione dei prezzi dei materiali nei contratti pubblici” - Legge 28 marzo 2022, n. 25, di approvazione del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4 con articolo 106 denominato Disposizioni urgenti in materia di contratti pubblici;
- Legge 27 aprile 2022, n. 34, conversione del decreto–legge 1° marzo 2022, n. 17 articolo 25. denominato “Incremento del Fondo per l’adeguamento dei prezzi e disposizioni in materia di revisione dei prezzi dei materiali nei contratti pubblici”;
- Decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 articolo 26, denominato “ Disposizioni urgenti in materia di appalti pubblici di lavori”;
- Decreto 4 aprile 2022 del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili denominato: “Rilevazione delle variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all’8 per cento, verificatesi nel secondo semestre dell’anno 2021, dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi”.
- Circolare del Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili denominato “Modalità operative per il calcolo e il pagamento della compensazione dei prezzi dei materiali da costruzione più significativi ai sensi dell’articolo 1-septies del D.L. n. 73/2021, convertito con modificazioni dalla Legge n. 106/2021”.
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