STAZIONI APPALTANTI: le nuove linee guida dell’Anac

1. Ridurre le 36.000 Stazioni Appaltanti;
2. Faranno i lavori solo le Stazioni Appaltanti con le qualifiche;
3. Faranno i lavori solo le Stazioni Appaltanti con le capacità di contrattazione;
4. Le nuove modalità operative del sistema di riqualificazione;
5. Acquisterà soltamnto chi sa condurre correttamente la fase di affidamento e spuntare prezzi migliori;
6. Eseguirà il contratto soltanto chi dispone delle professionalità e delle competenze;
7. qualificare il compratore pubblico per appalti in digitale attraverso una piattaforma digitale;
8. Collegamento in tempo reale con la banca dati nazionale dei contratti pubblici di Anac;
9. Verifica dell’appalto dal bando di gara al collaudo dell’opera. Sono questi 9 punti essenziali, gli obiettivi delle nuove linee guida dell’Anac pubblicata mediante la delibera 141 del 30.3.2022, che vuole riqualificare le Stazioni Appaltanti, visto che una su tre, ancora oggi esegue le procedure di affidamento in formato cartaceo. Saranno queste linee guida uno dei punti fondamentali su cui porre in essere i futuri appalti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia (Pnrr) e per porre in essere il nuovo Codice degli Appalti. La qualificazione delle Stazioni Appaltanti, sarà valida per:
   • lavori di valore superiore o uguale ai 150.000 euro
   • forniture di valore superiore o uguale ai 139.000.
   • le Stazioni Appaltanti dovranno essere iscritte obbligatoriamente ad AUSA,
   • le Stazioni Appaltanti dovranno essere dotate di personalità giuridica,
   • le Stazioni Appaltanti dovranno essere in possesso di piattaforme telematiche dalle quali gestire le gare e gli affidamenti;
   Vi sono altresì dei gradi di iscrizioni delle Stazioni Appaltanti , infatti, Vi sono:
   • L-3 un livello base per importi pari o superiori a 150.000 euro ma inferiori a 1.000.000 di euro;
   • L-2 riguardante importi pari o superiori a 1.000.000 di euro e inferiori alle soglie comunitarie;
   • L-1 riguardante importi pari o superiori a .000.000 alle soglie comunitarie;
   Inoltre veri e propri punteggi sono dati per :
   • alla presenza nella struttura organizzativa di dipendenti aventi specifiche competenze (da 20/100punti);
   • sistema di formazione e aggiornamento del personale (da 20/100punti);
   • numero di gare svolte per i vari livelli di qualificazione nel quinquennio (da 40/100punti);
   • assolvimento degli obblighi di comunicazione dei dati sui contratti pubblici (da 10/100punti).

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