Finalmente anche le spese sostenute per il superamento delle barriere architettoniche diventano un Bonus dell’Edilizia al 75%. Ricordiamo che tali spese possono essere già detratte da un intervento di Superbonus al 110%, come lavori trainati, ma se non si sfrutta il Superbonus 110%, le spese possono essere lo stesso rese detraibili con il Bonus Barriere Architettoniche. Tecnicamente è stato introdotto un comma all’articolo 119 ter del Decreto Legge 34/2020 che prevede che:
• Gli interventi di superamento delle barriere architettoniche sono detraibili solo su immobili esistenti;
• Le spese vanno documentate e riguardano quelle effettuate per l’anno 2022, e sono riconosciute come detrazione d’imposta in cinque rate annuali;
• E’ possibile anche per il Bonus Barriere Architettoniche 75% applicare la cessione del credito e quindi in tal caso sono di obbligo sia la redazione dell’Asseverazione Tecnica, nonché del Visto di conformità;
• La spesa ammissibile è fino ad un importo di 50.000 euro per gli immobili unifamiliari, e diventano 40.000 euro per le unità immobiliari condominiali da 2 a 8 unità.
Per quanto riguarda la tipologia di intervento, esso riguarda i lavori di automazione di impianti e quindi per l’installazione di ascensori, montacarichi, ma anche per impianti di domotica e quanto altro, e riguarda anche le spese di smaltimento per la sostituzione di impianti esistenti.
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