Per quanto riguarda la professione, spesso nelle Associazioni Temporanee Professionali diventa fondamentale capire se i giovani professionisti, su cui sono molto attente le normative vigenti in materia di progettazione, possono partecipare alle ATP pur non avendo una specifica partita iva o iscrizione alla relativa Inarcassa. A tale proposito, possiamo evidenziare che ai sensi del Decreto del MIT n. 263 del 2.16, (Requisiti che devono possedere gli operatori economici per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria e individuazione dei criteri per garantire la presenza di giovani professionisti, in forma singola o associata) evidenzia che i I “raggruppamenti temporanei, devono prevedere la presenza di almeno un giovane professionista, laureato abilitato da meno di cinque anni all’esercizio della professione secondo le norme dello Stato membro dell’Unione europea di residenza, quale progettista. Per le procedure di affidamento che non richiedono il possesso del diploma di laurea, il giovane deve essere in possesso di diploma di geometra o altro diploma tecnico attinente alla tipologia dei servizi da prestare abilitato da meno di cinque anni all’esercizio della professione secondo le norme dello Stato membro dell’Unione europea di residenza, nel rispetto dei relativi ordini professionali. I requisiti del giovane non concorrono alla formazione dei requisiti di partecipazione richiesti dai committenti”. Per cui per tali soggetti giovani, con iscrizione all’albo professionale da meno di 5 anni, visto che non devono dimostrare il possesso dei requisiti di partecipazione, partecipano alle Associazioni Temporanee Professionali dimostrando soltanto l’abilitazione all’esercizio della professione e dimostrando di essere iscritti al momento della partecipazione alla gara, all’albo professionale di competenza.
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