martedì, Luglio 16, 2024

IL DIRETTORE DEI LAVORI: in 17 punti le approvazioni dei materiali.

Come indicato dal DM MIT 49/2018, andiamo ad esaminare una delle funzioni più delicate per il Direttore Lavori andandole a riassumere il 17 punti essenziali:

1. I materiali previsti nel progetto sono campionati e sottoposti all’approvazione del direttore dei lavori, completi delle schede tecniche di riferimento e di tutte le certificazioni in grado di giustificarne le prestazioni, con congruo anticipo rispetto alla messa in opera;
2. I materiali e i componenti sono messi in opera solo dopo l’accettazione del direttore dei lavori;
3. L’accettazione definitiva de direttore dei lavori dei materiali e dei componenti si ha solo dopo la loro posa in opera;
4. Il direttore dei lavori, oltre a quelli che può disporre autonomamente, esegue, altresì, tutti i controlli e le prove previsti dalle vigenti norme nazionali ed europee, dal Piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione e dal capitolato speciale d’appalto;
5. Il direttore dei lavori rifiuta in qualunque tempo i materiali e i componenti deperiti dopo l’introduzione in cantiere o che per qualsiasi causa non risultano conformi alla normativa tecnica, nazionale o dell’Unione europea;
6. Il direttore dei lavori rifiuta in qualunque tempo i materiali e i componenti deperiti dopo l’introduzione in cantiere o che per qualsiasi causa non risultano conformi alle caratteristiche tecniche indicate nei documenti allegati al contratto;
7. L’Appaltatore ha l’obbligo di rimuovere dal cantiere o sostituire, con altri a sue spese, i materiali e i componenti deperiti dopo l’introduzione in cantiere;
8. Il rifiuto dei materiali e i componenti deperiti dopo l’introduzione in cantiere è trascritto a cura del Direttore dei Lavori sul giornale dei lavori o, comunque, nel primo atto contabile utile;
9. Ove l’esecutore non effettui la rimozione nel termine prescritto dal direttore dei lavori, la stazione appaltante può provvedervi direttamente a spese dell’esecutore, a carico del quale resta anche qualsiasi onere o danno che possa derivargli per effetto della rimozione eseguita d’ufficio;
10. Anche con l’accettazione e la posa in opera dei materiali e dei componenti da parte dell’esecutore, restano fermi i diritti e i poteri della stazione appaltante in sede di collaudo;
11. L’impiego di materiali o componenti di caratteristiche superiori a quelle prescritte nei documenti contrattuali, o dell’esecuzione di una lavorazione più accurata da parte del da parte dell’esecutore e per sua iniziativa, non ha diritto ad alcuna corresponsione;
12. I materiali e i manufatti anche se allibrati in contabilità rimangono a rischio e pericolo dell’esecutore e possono essere rifiutati dal direttore dei lavori nel caso in cui quest’ultimo ne accerti l’esecuzione senza la necessaria diligenza o con materiali diversi da quelli prescritti contrattualmente;
13. I materiali e i manufatti anche se allibrati in contabilità rimangono a rischio e pericolo dell’esecutore e possono essere rifiutati dal direttore dei lavori che, dopo la loro accettazione e messa in opera, abbiano rivelato difetti o inadeguatezze;
14. Il rifiuto è trascritto dal direttore dei lavori sul giornale dei lavori ovvero su qualsiasi primo atto contabile utile, entro quindici giorni dalla scoperta della non conformità alla normativa tecnica, nazionale o dell’Unione europea, al progetto o al contratto del materiale utilizzato o del manufatto eseguito;
15. Il direttore dei lavori o l’organo di collaudo dispongono prove o analisi ulteriori rispetto a quelle previste dalla legge o dal capitolato speciale d’appalto;
16. Il direttore dei lavori o l’organo di collaudo dispongono prove o analisi ulteriori rispetto a quelle previste dalla legge o dal capitolato speciale d’appalto finalizzate a stabilire l’idoneità dei materiali o dei componenti e ritenute necessarie dalla stazione appaltante, con spese a carico dell’esecutore;
17. Il direttore dei lavori verifica altresì il rispetto delle norme in tema di sostenibilità ambientale, tra cui le modalità poste in atto dall’esecutore in merito al riuso di materiali di scavo e al riciclo entro lo stesso confine di cantiere.

Leggi anche: GESTIONE APPALTI: in 54 punti le nuove regole per il Direttore dei Lavori.

 

 

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