martedì, Luglio 16, 2024

IMPRESE: la nuova disciplina di qualificazione delle Imprese per gli appalti di lavori sui beni culturali.

In particolare, con la firma del D.M. 374, si sono andati a regolamentare i requisiti per la qualificazione delle imprese sotto l’aspetto tecnico-economico.
Tale regolamentazione riguarda sia i lavori pubblici, ma anche quelli su immobili sottoposti a tutela, e chiaramente per tutte le attività di scavi archeologici nonché di manutenzione e restauro di beni culturali mobili e di superfici decorate di beni architettonici.
Vediamo i punti essenziali ed i requisiti richiesti alle Imprese.
La qualificazione per i lavori > 150.000 Euro.
Le imprese devono possedere:
il possesso della qualificazione SOA in OG2 (Restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela),
• il possesso della qualificazione SOA in OG2 OS2-A (Superfici decorate di beni immobili del patrimonio culturale e beni culturali mobili di interesse storico, artistico, archeologico ed etnoantropologico),
• il possesso della qualificazione SOA in OS2-B (Beni culturali mobili di interesse archivistico e librario ),
• il possesso della qualificazione SOA in OS24 (Verde e arredo urbano)
• il possesso della qualificazione SOA in OS25 (Scavi archeologici).
• la certificazione del buon esito degli interventi eseguiti devono essere riportate da parte dell’autorità preposta alla tutela del bene oggetto dei lavori.
I requisiti i carattere generale :
Le imprese devono possedere: l’iscrizione alla camera di commercio per le seguenti attività:
a) lavori inerenti a scavi archeologici;
b) lavori inerenti alla manutenzione e al restauro dei beni culturali mobili e di superfici decorate di beni architettonici e materiali storicizzati di beni immobili culturali, a conservazione e restauro di opere d’arte;
c) lavori inerenti al restauro e alla manutenzione di beni culturali immobili, a conservazione e restauro di opere d’arte;
d) lavori inerenti al verde storico (art.10, c.4 lettera “f” del codice dei Beni culturali), a parchi e giardini.
I requisiti speciali
Le imprese devono possedere:
a) Idoneità Tecnica;
b) Idoneità organizzativa;
c) Adeguata capacità economica e finanziaria.
L’Idoneità tecnica
Le imprese devono possedere:
• Idonea direzione tecnica;
• eseguito lavori sui beni culturali per almeno il 70% dell’importo della classifica per cui viene richiesta l’iscrizione
• l’impiego temporalmente illimitato dei certificati di esecuzione dei lavori ai fini della qualificazione è consentito, a condizione che sia rispettato il principio di continuità nell’esecuzione dei lavori, a prova dell’attuale idoneità a eseguire interventi nella categoria per la quale è richiesta l’attestazione, oppure che sia rimasta invariata la direzione tecnica dell’impresa
L’Idoneità organizzativa
• Per la categoria generale OG2 l’idoneità delle imprese con almeno 6 dipendenti, negli ultimi dieci anni, l’idoneità, si dimostra con un costo del personale pari al 15% (nei lavori OG2 realizzati) che sono stati realizzati nell’ultimo decennio cui almeno il 40% deve riguardare gli operai. Oppure va dimostrata una spesa per il personale dipendente, assunto a tempo indeterminato, pari al 10% (nei lavori OG2 realizzati) nell’ultimo decennio, di cui almeno l’80% speso per il personale tecnico qualificato.;
Per le categorie OS2-A e OS2-B, l’idoneità delle imprese con almeno 6 addetti negli ultimi dieci anni, l’idoneità si dimostra con un costo del personale in qualità di restauratori pari al 20% dei totale del personale, e con 40% di restauratori o anche di collaboratori restauratori.
Oppure va dimostrato di aver sostenuto un costo del lavoro per restauratori e collaboratori restauratori dell 40% degli importi di lavori OS2A o OS2B nel decennio precedente all’iscrizione Soa.
Fino a cinque dipendenti, l’idoneità in OS2A o OS2B può essere dimostrata con la presenza di almeno un restauratore di beni culturali.
Per la categoria OS25, scavi archeologici, l’idoneità delle imprese con almeno 6 dipendenti, negli ultimi dieci anni, l’idoneità si dimostra con presenza di almeno il 30% di archeologi, con i requisiti previsti per legge, in relaione all’organico. Oppure va dimostrato di aver sostenuto un costo del lavoro inerente gli archeologi – di almeno il 30% degli importi di lavori OS25 nel decennio precedente.
Per le imprese fino a cinque dipendenti l’idoneità OS25 va dimostrata con la presenza di almeno un archeologo.

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