martedì, Luglio 16, 2024

IMPRESE APPALTATRICI: quando nasce l’esigenza di contabilizzare materiali a piè d’opera.

disegno tecnico pianta 6Talvolta può sorgere la necessità di inserire, nella contabilità lavori, l’allibramento dei materiali a piè d’opera.

Sono, in genere, le forniture costose, comprese in prezzi contrattuali comprensivi della posa in opera delle stesse, nelle quali però, il costo di quest’ultima è di incidenza marginale rispetto al prezzo totale previsto nell’appalto.

Può accadere che, per tali materiali, l’Impresa appaltatrice, chieda un anticipo di pagamento da inserire negli acconti previsti contrattualmente e pagati mediante stati di avanzamento lavori.

I Direttori dei Lavori devono accertare la presenza del materiale a piè d’opera e quindi in cantiere, prima di procedere al pagamento suddetto.

A tal proposito “l’accertamento e registrazione lavori” in tema di contabilizzazione dei lavori, prevede per determinati manufatti, il cui valore è superiore nettamente all’incidenza della manodopera, che i capitolati speciali di appalto, possano stabilire anche il prezzo a piè d’opera e prevedere il loro allibramento in contabilità, prima della messa in opera.

E’ palese che la suddetta possibilità di contabilizzazione dei materiali a piè d’opera, può essere consentita qualora sia:

a) prevista in modo esplicito nel Capitolato Speciale d’Appalto;

b) riportata ad un preciso prezzo contrattuale a piè d’opera che ne permetta la sua contabilizzazione sugli atti contabili.

Dette forniture a piè d’opera, vanno poi contabilizzate al 50%, e rimangono a rischio e pericolo dell’esecutore in caso di contraddittorio con il  Direttore dei Lavori.

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