martedì, Luglio 16, 2024

LE RISERVE DELL’IMPRESA: 14 punti determinanti per l’iscrizione delle riserve.

In 14 punti elenchiamo la procedura prevista per l’iscrizione delle riserve dell’impresa per andamento anomalo dei lavori da parte dell’appaltatore. Ricordiamo a tal punto che l’art. 207 del Codice degli Appalti, dispone la possibilità di raggiungere un’accordo bonario per le riserve iscritte dall’impresa appaltatrice.
Vediamo i 14 punti di seguito elencate che evidenziano la procedura di sicrizione, accettazione e rigetto delle suddette quali sono sono gli step sostanziali da effettuare?
1. il Direttore dei Lavori comunica al Rup eventuali contestazioni dell’impresa appaltatrice sull’andamento anomalo dei lavori;
2. il Rup convoca le parti entro quindici giorni dalla comunicazione e promuove, in contraddittorio, l’esame della questione al fine di risolvere la controversia;
3. L’Impresa può iscrivere le riserve nel registro di contabilità in occasione della sottoscrizione dei relativi sal;
4. .Il Direttore dei Lavori, redige in contraddittorio con l’imprenditore un processo verbale delle circostanze contestate ovvero , in assenza di questo, in presenza di due testimoni;
5. copia del verbale è inviata all’impresa appaltatrice per le sue osservazioni, da presentarsi al Direttore dei Lavori nel termine di otto giorni dalla data del ricevimento
6. In mancanza di osservazioni nel termine, le risultanze del verbale si intendono definitivamente accettate.
7. L’impresa affidataria, il suo rappresentante, oppure i testimoni firmano il processo verbale, che è inviato al Rup con le eventuali osservazioni dell’impresa appaltatrice;
8. Contestazioni e relativi ordini di servizio sono annotati nel giornale dei lavori;
9. Se l’impresa appaltatrice, firma il registro di contabilità con riserva, il Direttore dei Lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni al fine di consentire alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell’impresa affidataria;
10. .. Le riserve, quantificate in via definitiva dall’impresa affidataria, sono comunque iscritte, a pena di decadenza, nel primo atto contabile idoneo a riceverle successivamente all’insorgenza del fatto che le ha determinate; le riserve sono iscritte, a pena di decadenza, anche nel registro di contabilità, all’atto della firma immediatamente successiva al verificarsi del fatto pregiudizievole
11. le riserve non confermate nel conto finale si intendono abbandonate.
12. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all’importo iscritto
13. Se l’esecutore, ha firmato con riserva, qualora l’esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della stessa, egli formula, a pena di decadenza, nel termine di quindici giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domanda
14. Nel caso in cui l’esecutore non ha firmato il registro nel termine di cui sopra, oppure lo ha fatto con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati, i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l’esecutore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono.

Leggi anche: LE RISERVE DELL’IMPRESA: l’iscrizione delle riserve sul Giornale dei Lavori? o anche IMPRESE APPALTATRICI: la definizione delle Riserve e la validità del limite del 20%. oppure RISERVE DELL’IMPRESA: quando l’Appaltatore rinuncia alle Riserve

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