Il comma 13 dell’art. 105 del dlgs 50/2016, prevede il pagamento diretto da parte della stazione appaltante del subappaltatore.
In particolare, detto comma,chiarisce che la Stazione Appaltante provvede , in taluni casi, al pagamento direttamente al subappaltatore, ovvero al cottimista, o anche al prestatore di servizi ed al fornitore di beni o lavori.
Il mancato pagamento dei subappaltatori, da parte dell’appaltatore, non permette al Committente o alla Stazione Appaltante di procedere alla redazione del conto finale, ed è obbligo di quest’ultima, verificare insieme al Direttore dei Lavori, l’effettivo pagamento di tutti i subcontratti autorizzati.
In genere, per permettere tale pagamento diretto, l’Impresa Appaltatrice trasmette al Direttore dei Lavori ed alla Stazione Appaltante, le fatture riportanti per oggetto gli estremi dell’autorizzazione rilasciata al subappalto e dell’oggetto dei lavori e la stessa deve riportare la quietanza del subappaltatore.
L’appaltatore potrebbe, in taluni casi, non poter pagare il subappaltatore, ad esempio quando ricorrono i seguenti casi:
1. in caso di inadempimento da parte dell’appaltatore;
2. su richiesta del subappaltatore e se la natura del contratto lo consente;
3. quando il subappaltatore o il cottimista è una microimpresa o piccola impresa;
Ma come è possibile per il Responsabile del Procedimento effettuare il pagamento di parti di lavori ad altro soggetto non contrattualizzato seppur in possesso di un’autorizzazione al subappalto?
Ebbene, l’Anac , in una risposta precisa ad un quesito sul pagamento dei subappaltatori, ha confermato che seppur ci sia un pagamento diretto al subappaltatore, non sussiste alcun rapporto giuridico tra stazione appaltante e subappaltatore.
Per cui, il pagamento diretto, non è altro che una delega che permette all’appaltatore di far pagare direttamente al subappaltatore, e la Stazione Appaltante non fa altro, con tale pagamento, di adempiere ad un’obbligo nei confronti dell’appaltatore.
Inoltre, per il pagamento diretto del subappaltatore, ci dovrebbe essere il consenso dell’appaltatore e del subappaltatore, vista l’autonomia posta in essere dal contratto di subappalto. La determinazione delle somme dovute dall’appaltatore al subappaltatore, dovranno essere dal primo comunicate alla Stazione Appaltante, magari indicando anche il relativo importo e la motivazione del pagamento.
Operativamente, il Responsabile del Procedimento, non può disporre un certificato di pagamento a parte per il saldo del subappaltatore, ma deve fare in modo che l’importo riportato su detto certificato di pagamento sia composto dalla somma di due fatture, una emessa dall’appaltatore per i propri acconti e una del subappaltatore emessa per il pagamento delle proprie spettanze.