martedì, Luglio 16, 2024

COME FARE PER….redigere un’attestato di prestazione energetica

Per la redazione di un’attestato di prestazione energetica, abbiamo bisogno di raccogliere una serie di documenti ed effettuare un sopralluogo dell’immobile da certificare.
Per redigere l’attestazione, il tecnico certificatore durante il sopralluogo deve rilevare una serie di elementi costruttivi dell’immobile quali:
• I dati geometrici (larghezza ed altezza) ed i dati termici degli infissi esterni suddividendoli in superficie vetrata e superficie del telaio e dei serramenti;
 I dati geometrici (larghezza ed altezza) ed i dati termici delle porte interne ed esterne;
 La verifica di tutti i dati geometrici riportati nella planimetria dell’immobile, avendo cura di valutare le  pareti perimetrali esterne, i vani confinanti adiacenti, superiormente ed inferiormente all’edificio da certificare;
• Valutare la sezione e lo e spessore delle pareti interne ed esterne;
• Valutare la sezione e lo e spessore del solaio;
• Valutare la sezione e lo e spessore della pavimentazione dell’edificio;
• Rilevare i dati riguardanti gli impianti di riscaldamento e di raffrescamento, valutando i sistemi di produzione del calore o del  raffreddamento;
• Rilevare i dati riguardanti gli impianti ed il  sistema di distribuzione, sistema di regolazione e sistema di emissione dell’impianto.
Inoltre il tecnico certificatore deve avere disponibile la seguente documentazione:
1. Planimetria dell’immobile da cui sono verificabili le misurazioni, va bene anche quella catastale;
2. Visura catastale dell’immobile da certificare;
3. Tutti i dati del proprietario dell’immobile, che potrebbero non coincidere con gli estremi del committente stesso.
4. Libretto dell’impianto riscaldamento sia che sia di tipo autonomo o di  tipo centralizzato;
Una volta eseguito il sopralluogo ed acquisite le notizie e la relativa documentazione, attraverso i software di rito, inserendo tutti i dati raccolti, si provvede alla determinazione degli indici di prestazione energetica inerenti la produzione di acqua calda sanitaria e riguardanti il riscaldamento, e la somma di questi elementi da l’indice di prestazione energetica totale, la classe energetica e il fabbisogno di energia primaria necessaria per il raffreddamento.
Il Tecnico certificatore, può altresì, valutare interventi energetici migliorativi individuandoli sia sugli impianti sia sull’involucro, al fine di migliorare la prestazione energetica.

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