martedì, Luglio 16, 2024

COME FARE PER… redigere le lettere di invito per progettazioni dopo il Nuovo Codice

Construction.

Ai sensi dell’art. 31, comma 8 del D. Lgs 50/2016, gli incarichi di progettazione d’importo pari o inferiore a 40.000 euro, possono essere affidati in via diretta.

In questo caso, il ribasso sull’importo della prestazione, è negoziato fra il responsabile del procedimento e l’operatore economico cui si intende affidare la commessa, sulla base della specificità del caso

Diversamente, nella procedura negoziata, prevista  dall’articolo 36, comma 2, lett. b)  del D. Lgs 50/2016, per affidamenti di importo pari o superiore ai 40.000 euro e inferiori ai 135.000 euro per i servizi, occorre procedere con una procedura negoziata invitando almeno 5 operatori economici scelti tra indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici.

Ma, per redigere una lettera d’invito per la procedura negoziata, quali sono le clausole che vanno inserite relativamente al Nuovo Codice degli Appalti?

Cosa si deve inserire nella lettera d’invito necessariamente: nella procedura (negoziata senza bando) prevista dall’articolo 36, comma 2, lett. b) del D. Lgs 50/2016?

Crediamo che siano indispensabili le seguenti 26 attività da predisporre come previsto anche dal D. Lgs 50/2016.

  1. Attingere da un apposito elenco, ovvero da indagine di mercato, predisposto dalla Stazione Appaltante, per l’individuazione degli operatori da invitare alla procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando.
  2. Inerire ella lettera di invito il divieto di partecipazione del professionista sia singolarmente e sia come componente di un raggruppamento di professionisti, nonché la contemporanea partecipazione a più di un raggruppamento;
  3. Inserire nella lettera di invito che può essere richiesto anche un requisito minimo dell’esperienza pregressa relativo alla somma di tutti i lavori, appartenenti ad ognuna delle classi e categorie in cui si intende suddividere l’elenco
  4. Inserire nella lettera di invito che per l’affidamento dei servizi dovrà essere previsto che il concorrente, ove fosse il soggetto affidatario della progettazione dell’appalto in questione, produca la documentazione atta a dimostrare che l’esperienza acquisita nello svolgimento dell’incarico non ha potuto falsare la concorrenza.
  5. Inserire nella lettera di invito che non è consentito il subappalto di prestazioni relative alla redazione della relazione geologica che non comprende, va precisato, le prestazioni d’opera riguardanti le indagini geognostiche e geotecniche e le altre prestazioni specificamente indicate nella norma;
  6. Inserire nella lettera di invito che che, nel gruppo di progettazione, sia presente almeno un geologo, ove siano necessarie tali prestazioni;
  7. Inserire nella lettera di invito che agli incaricati della redazione del piano di sicurezza e coordinamento e dei compiti di supporto al RUP va richiesta una copertura assicurativa per la responsabilità civile e professionale,
  8. Ricordarsi che non è più ammessa la “consulenza” di ausilio alla progettazione di opere pubbliche continua a non essere contemplata;
  9. Stabilire nella lettera di invito la classe/i e la categoria/e di appartenenza dei servizi da affidare
  10. Inserire nella lettera di invito la determinazione del corrispettivo da porre a base di gara;
  11. Inserire nella lettera di invito la determinazione dei requisiti di carattere speciale che devono possedere i concorrenti per poter partecipare alla gara;
  12. Inserire nella lettera di invito, per le gare di importo superiore a 40.000 che devono svolgersi mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, secondo il miglior rapporto qualità/prezzo, il contenuto dell’offerta da presentare, ai fini della dimostrazione della professionalità e della adeguatezza dell’offerta.
  13. Inserire nella lettera di invito l’importo del corrispettivo da porre a base di gara per l’affidamento dei servizi di ingegneria ed architettura (occorre fare riferimento ai criteri fissati dal decreto del Ministero della giustizia del 31 ottobre 2013, n. 143);
  14. Inserire nella lettera di invito o nella documentazione di gara il procedimento adottato per il calcolo dei compensi posti a base di gara;
  15. Inserire nella lettera di invito i requisiti di carattere speciale che devono possedere i concorrenti per poter partecipare alla gara;
  16. Inserire nella lettera di invito che come si debbono identificare le opere cui appartengono gli interventi oggetto dell’incarico, secondo quanto riportato nella tabella Z-1 del citato d.m. 143/2013 e le corrispondenti classi e categorie di cui alle precedenti disposizioni tariffarie;
  17. Inserire nella lettera di invito cosa richiedere per il possesso del requisito professionale costituito dall’aver svolto servizi tecnici per interventi in quelle specifiche classi e categorie; determinare l’entità del predetto requisito applicando all’importo dell’intervento cui si riferisce il servizio, un coefficiente moltiplicatore;
  18. Inserire nella lettera di invito la determinazione della migliore professionalità o della migliore adeguatezza dell’offerta valutazione positivo sarà costituito dalla maggiore omogeneità fra l’intervento cui si riferisce il servizio e quelli già svolti;
  19. Inserire nella lettera di invito i requisiti minimi richiesti dalla stazione appaltante che consentano al professionista, tramite un elenco delle prestazioni effettuate negli anni precedenti, la dimostrazione del possesso di un’esperienza professionale adeguata alla tipologia e all’importo dell’incarico.
  20. Inserire nella lettera di invito la stessa categoria edilizia, le attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto dei servizi da affidare (non necessariamente di identica destinazione funzionale) sono da ritenersi idonee a comprovare i requisiti quando il grado di complessità sia almeno pari a quello dei servizi da affidare;
  21. Inserire nella lettera di invito quanto previsto dall’art. 8 del d.m. 143/2013, ove si afferma che “gradi di complessità maggiore qualificano anche per opere di complessità inferiore all’interno della stessa categoria d’opera”.
  22. Inserire nella lettera di invito chiarendo, ad esempio, che per le opere identificate dal d.m. 143/2013, in una categoria, deve essere indicata parimenti la corrispondenza con le opere precedentemente classificate dalla l. 143/1949;
  23. Inserire nella lettera di invito i criteri di valutazione delle offerte che possono essere individuati nei seguenti punti:

a) professionalità e adeguatezza dell’offerta desunta da un numero massimo di tre servizi relativi a interventi ritenuti dal concorrente significativi della propria capacità a realizzare la prestazione sotto il profilo tecnico, scelti fra interventi qualificabili affini a quelli oggetto dell’affidamento, secondo i criteri desumibili dalle tariffe professionali;

b) caratteristiche metodologiche dell’offerta desunte dalla illustrazione delle modalità di svolgimento delle prestazioni oggetto dell’incarico;

c) ribasso percentuale unico indicato nell’offerta economica;

d) riduzione percentuale indicata nell’offerta economica con riferimento al tempo.

  1. Tener presente che nella lettera di invito, la costruzione della scala delle valutazioni in riferimento sia al criterio di valutazione a) (professionalità o adeguatezza dell’offerta) sia al criterio di valutazione b) (caratteristiche qualitative e metodologiche dell’offerta o caratteristiche metodologiche dell’offerta) impone che il disciplinare di gara stabilisca i criteri motivazionali che permettano alla commissione di gara di valutare quando un’offerta è migliore di un’altra. La documentazione a corredo dell’offerta e i criteri motivazionali previsti nei documenti di gara devono, per entrambi i criteri a) e b),
  2. Nel caso di affidamento della prestazione di sola progettazione, per il criterio di valutazione b), i criteri motivazionali dovranno specificare che sarà considerata migliore quella relazione che illustrerà in modo più preciso, più convincente e più esaustivo:

a) le tematiche principali che a parere del concorrente caratterizzano la prestazione;

b) le eventuali proposte progettuali migliorative che il concorrente, in relazione alle esigenze della committenza, a quelle dell’utenza finale e al generale contesto territoriale ed ambientale in cui vanno inserite le opere da realizzare, ritiene possibili rispetto al documento preliminare alla progettazione;

c) le azioni che intende sviluppare in relazione alle problematiche specifiche degli interventi, dei vincoli correlati e delle interferenze esistenti nel territorio in cui si realizzeranno le opere;

d) le modalità di esecuzione del servizio anche con riguardo all’articolazione temporale delle varie fasi previste evidenziando, fra le altre cose, le modalità di interazione/integrazione con la committenza nelle diverse sedi (conferenza dei servizi, acquisizione pareri, validazione e approvazione del progetto, procedure espropriative, ecc.), nonché le misure e gli interventi finalizzati a garantire la qualità della prestazione fornita;

e) le risorse umane e strumentali messe a disposizione per lo svolgimento del servizio, attraverso la redazione:

26. Inserire nella lettera di invito che al fine di accertare l’unità progettuale, i soggetti di cui al comma 6 del medesimo articolo 26, prima dell’approvazione e in contraddittorio con il                progettista, verificano la conformità del progetto esecutivo o definitivo rispettivamente, al progetto definitivo o allo progetto di fattibilità.

La verifica accerta in particolare:

a) la completezza della progettazione;

b) la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti;

c) l’appaltabilità della soluzione progettuale prescelta;

d) i presupposti per la durabilità dell’opera nel tempo;

e) la minimizzazione dei rischi di introduzione di varianti e di contenzioso;

f) la possibilità di ultimazione dell’opera entro i termini previsti;

g) la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori;

h) l’adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati;

i) la manutenibilità delle opere, ove richiesto.

(Riproduzione Riservata)

LEGGI O SCARICA IL Il Decreto Legislativo n°50 del 2016 ED ANCHE GLI  ALLEGATI al D.Lgs 50-2016

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