Come iscriversi nelle White List (Elenco di fornitori prestatori di servizi ed esecutori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa)?
Introdotte dalla legge 6/11/2012, n. 190 e dal D.P.C.M. del 18 aprile 2013 sono state pubblicate in G.U. il 15 luglio 2013 e dalla legge n°114/2014 di conversione del D.L. 90/2014. Vediamo i vari step della richiesta di iscrizione da parte delle Imprese:
- La Prefettura, fa le verifiche sulla insussistenza di condizioni ostative, ovvero:
- L’istanza va trasmessa per posta certificata all’indirizzo predisposto dalla Prefettura competente.
- Si devono allegare i moduli predisposti dalla Prefettura competente in forma leggibile;
- Deve allegare le autocertificazioni rese da ciascun soggetto sottoposto a verifica ai sensi dell’art.85 del Codice Antimafia relative ai familiari conviventi;
- Deve allegare dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio
- Lo stesso deve specificare i settori di attività per cui chiede l’iscrizione;
- Il titolare dell’impresa o il il legale rappresentante dell’impresa deve presentare istanza alla Prefettura;
- 1) La verifica sull’assenza delle cause di decadenza, o anche di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice Antimafia);
- 2) L’assenza di eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi dell’impresa di cui all’art. 84, comma 3, del Codice Antimafia ;
- La Prefettura predispone l’iscrizione dell’impresa nell’elenco pubblicato sul sito della stessa;
- La Prefettura da comunicazione al richiedente dell’avvenuta iscrizione.
- L’impresa iscritta nelle White List comunica alla Prefettura eventuali modifiche dell’assetto proprietario e dei propri organi sociali nel tempo massimo di 30 giorni dalla data della modifica, la mancata comunicazione comporta la cancellazione da detta lista.
- L’iscrizione nelle White List è valida per dodici mesi;
- L’impresa trenta giorni prima della data di scadenza della validità dell’iscrizione, comunica alla Prefettura la propria volontà a reiterare l’iscrizione nelle White List.
Ricordiamo che le informazioni e documenti richiesti vanno verificati con la propria Prefettura competente ovvero quella della provincia dove l’impresa ha la propria residenza o la sede legale.
Le attività imprenditoriali soggetti alla verifica obbligatoria( indipendentemente dalle soglie dalla normativa antimafia) effettuate mediante la consultazione dell’elenco prefettizio sono di seguito riportate e sono quelle già individuate nell’art.53 della legge 190/2012.
Esse sono:
- a) trasporto di materiali a discarica per conto di terzi;
- b) trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento di rifiuti per conto di terzi;
- c) estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti;
- d) confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume;
- e) noli a freddo di macchinari;
- f) fornitura di ferro lavorato;
- g) noli a caldo;
- h) autotrasporto per conto di terzi;
- i) guardiania dei cantieri.
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