STAZIONI APPALTANTI : no deposito al Genio Civile, ma come fare il deposito dei progetti strutturali all’AINOP

Ma come fare il deposito dei progetti strutturali all’AINOP e gestire il caricamento degli allegati? Ricordiamo a tal proposito che il decreto-legge 16 luglio 2020, n.76, coordinato con legge di conversione 11 settembre 2020 n.120, recante “misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, ha lo scopo di avere una precisa funzione dedicata al deposito dei progetti. Il tutto, perché è stato abrogato, per i progetti di opere pubbliche, il deposito al genio civile e l’autorizzazione sismica rilasciata dallo stesso ente, per dare inizio ai lavori. Infatti la vigente normativa, che ha modificato la Legge 186/2004, ha introdotto che “Al fine di ridurre i tempi di realizzazione dei progetti di lavori pubblici di interesse statale o comunque finanziati per almeno il 50 per cento dallo Stato la verifica preventiva di cui all’art. 26 del D.lgs 50/2016 accerta anche la conformità dei progetti alle norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e trasporti 17 gennaio 2018 (NTC2018)”. Da questo un ruolo centrale per il deposito dei progetti di lavori pubblici all’AINOP, per cui ad oggi all’AINOP sono depositati in modalità telematica:

1. I progetti corredati da verifica;
2. Le varianti approvate;
3. La relazione a strutture ultimate (RSU);
4. Il Certificato di Collaudo Statico;
5. Il Certificato di regolare esecuzione reso dal direttore dei lavori in sostituzione del collaudo per gli importi previsti.
   Per questo, le Stazioni Appaltanti, devono accedere alla funzionalità dedicata al deposito dei progetti, come indicato dal comma 7 bis, dall’articolo 1della Legge 11 settembre 2020 n.120, recante “misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”. Ma come avviene l’accesso all’ AINOP?
   Il responsabile della struttura deve inviare una richiesta alla casella di posta elettronica certificata ainop@pec.mit.gov.it ed indica:
   • nominativo del responsabile AINOP designato;
   • codice fiscale e indirizzo mail del soggetto designato quale responsabile AINOP;
   • codice fiscale e PEC della struttura;
   • tipologie di infrastrutture e di opere per le quali si richiede l’accreditamento;
   • la profilazione del/degli operatore/i AINOP designati per il conferimento dei dati di competenza.
   Come avviene il Deposito del Progetto in AINOP per un’opera già dotata di Identificativo Opera Pubblica (IOP)?
   • l’operatore, dopo aver selezionato l’opera stessa, dovrà accedere alla sottosezione “Dati tecnici”;
   • attivando il pulsante “Gestisci”- “Gare/Progetti/varianti” potrà creare il “Progetto decreto-legge 76/2020 ed inserire, nelle apposite sezioni:
   • la documentazione di progetto (sezione 1);
   • la documentazione attestante la conformità del progetto strutturale (sezione 2);
   • la dichiarazione di avvenuto deposito, secondo il modulo “Allegato A” , debitamente compilata e firmata digitalmente, dopo aver scaricato il file generato dal sistema (sezione 3).

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