GARE DI APPALTO: un esempio pratico sullo scorporo della manodopera nelle offerte

Vi proponiamo un breve esempio pratico sullo scorporo della manodopera nelle offerte economiche delle Gare di Appalto a seguito delle modifiche apportate dal comma 14 dell’articolo 41 del Decreto Legislativo 31.3.2023 n°36 che ha reso i costi della manodopera non ribassabili, in pratica come gli oneri della sicurezza. Ricordiamo che lo stesso articolo recita che “ Nei contratti di lavori e servizi, per determinare l’importo posto a base di gara, la stazione appaltante o l’ente concedente individua nei documenti di gara i costi della manodopera secondo quanto previsto dal comma 13. I costi della manodopera e della sicurezza sono scorporati dall’importo assoggettato al ribasso. Resta ferma la possibilità per l’operatore economico di dimostrare che il ribasso complessivo dell’importo deriva da una più efficiente organizzazione aziendale”. Per cui è chiaro che, a seguito della pubblicazione di tale comma, i costi della manodopera e della sicurezza vengono scorporati dal ribasso complessivo dell’offerta.
Proviamo a tal proposito a fare un esempio pratico dell’applicazione del suddetto comma 14. Esempio pratico ipotizziamo che abbiamo un bando di gara di lavori con:
• Importo complessivo dell’appalto Euro 1.250.000
• Scorporo dei costi della manodopera pari a Euro 400.000 e costi della sicurezza pari a Euro 120.000
• Avremo che l’Importo complessivo dell’appalto di Euro 1.250.000 è cosi composto: costi della manodopera Euro 400.000, costi della sicurezza Euro 120.000 per differenza abbiamo l’Importo dei lavori soggetto a ribasso pari a Euro 730.000 (1.250.000 – 400.000 -120.000)
Se il concorrente effettua un ribasso del 30% nell’offerta, il relativo importo contrattuale è composto da: Euro 730.000 – Euro 219.000 ( applicazione ribasso Euro 730.000 x 30%), oltre Euro 400.000 per costi della manodopera ed Euro 120.000 per costi della sicurezza. Nei casi in cui, il ribasso, per la sua entità, dovesse raggiungere ribassi oltremodo desueti ed alti, con ribasso anche sulla manodopera, rimane, la possibilità, per l’operatore economico, di dimostrare che il ribasso complessivo dell’importo, deriva da una più efficiente organizzazione aziendale.

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