Il quesito è pertinente, ed è stato posto al servizio giuridico del Mims , e riguardava il concetto se, in un appalto integrato, li dove debbano essere indicati i progettisti, deve essere altresì indicato anche un giovane professionista. Il quesito è sensato poichè, nelle gare di appalto, e nel caso specifico, nell’appalto integrato, vi è l’obbligo di una mera indicazione dei nominativi dei progettisti, che sono disposti a raggrupparsi, mediante RTI, in caso di aggiudicazione della gara stessa. La risposta del Mims, richiama in particolare quanto previsto dall’articolo 4 del Decreto Ministeriale 2 dicembre 2016, n. 263, dove tra i requisiti indicati di possesso degli operatori economici, per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria, vi è anche riportata l’indicazione per la presenza di un giovane professionista, abilitato da meno di cinque anni all’esercizio della professione. Pertanto, ai sensi del suddetto articolo, risulta plausibile e ricorrente che, nei Raggruppamenti Temporanei di Professionisti, e anche negli Appalti Integrati corre l’obbligo per la presenza di un giovane professionista.
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