martedì, Luglio 16, 2024

COME FARE PER: contabilizzare e recuperare i costi dei lavori afferenti diversi Bonus dell’Edilizia

Bonus dell’Edilizia
Bonus dell’Edilizia

Pubblichiamo, nella sezione Come Fare Per…, un esempio pratico, su come contabilizzare gli interventi oggetto dei Bonus dell’Edilizia, ed in particolare, come fare per…contabilizzare interventi edilizi afferenti a diversi Bonus dell’Edilizia. Ricordiamo che il comma 1 d), del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti , n. 49 del 7.3. 2018 prevede che lo “Stato Avanzamento Lavori”, è un documento che riporta tutte le lavorazioni e le somministrazioni eseguite dall’inizio dell’appalto, sino alla redazione dello stesso, ed è, chiaramente, solo una parte, delle lavorazioni e delle somministrazioni previste in progetto . Per cui, come fare se nell’ambito dei lavori dei Bonus dell’Edilizia, c’è un duplice intervento inerente i Bonus dell’Edilizia? Un tipico esempio, ed anche uno dei più ricoorenti, in questo periodo, riguarda quello di aver eseguito interventi edilizi rientranti nel Sismabonus , ed interventi edilizi rientranti nell’Ecobonus.
Innanzitutto la prima cosa da chiarire, è che vanno necessariamente redatti due Stati di Avanzamento Lavori, appunto uno per ogni tipologia di Bonus, riportante tutte le categorie di lavoro afferenti lo stesso. Per cui, facendo un esempio numerico, in funzione della norma esistente, se abbiamo per esempio:
A) Importo del progetto Sismabonus importo Euro 70.000;
B) Importo del progetto Ecobonus importo Euro 30.000;
Se, per esempio, i relativi lavori riguardanti il 1° stato di avanzamento dei lavori sono rispettivamente:
A)1°Sal Sismabonus importo Euro 22.000;
B) 1° Sal Ecobonus importo Euro 3.000;
avremo che, mentre per A) il 1°Sal del Sismabonus di importo Euro 22.000 è possibile esercitare l’opzione di sconto in fattura o cessione del credito, per B) il 1° Sal Ecobonus importo Euro 3.000, visto che è di importo inferiore al 30% dell’importo progettuale, è possibile usufruire della sola detrazione nella dichiarazione dei redditi, afferente l’anno in cui si sono realizzati i lavori. Bene la circolare n. 30/E del 2020, a tal proposito, ha chiarito che l’opzione riguardante lo sconto in fattura o la cessione del credito, può essere esercitata in tutti gli stati di avanzamento dei lavori»

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