martedì, Luglio 16, 2024

ATH ITALIA riscalda tutti i tipi di edifici anche le chiese

ATH ITALIA

Il riscaldamento di edifici storici adibiti a chiese e luoghi di culto è sempre stato considerato un problema di difficile soluzione. È diffusa l’opinione che non vi siano tecnologie in grado di garantire un comfort accettabile senza provocare effetti negativi sulle strutture storiche, senza creare danni ad arredi e ad opere d’arte (quadri, affreschi, statue, ecc.) e senza che i costi di installazione ed esercizio siano proibitivi.
Sia le dimensioni degli ambienti, che le loro caratteristiche, l’uso saltuario e la presenza di arredi ed opere d’arte danneggiabili dal riscaldamento, spesso hanno reso insoddisfacenti gli interventi, ia per la loro scarsa efficacia e sia per la pessima efficienza. Non sono stati raggiunti i risultati attesi e, di conseguenza, gli impianti sono stati spesso dismessi.
Con tali preoccupazioni, non mancano conclusioni del tipo “Il miglior modo di riscaldare le chiese storiche è di non riscaldarle affatto”. Quindi, quando fa freddo, l’unico suggerimento per frequentarle è quello di coprirsi di più.
Se stabilire come riscaldare efficacemente una chiesa è un problema che si trascina da tempo, quando si deve scegliere il sistema di riscaldamento più conveniente, è prassi normale pensare a come aumentare la temperatura dell’aria nell’ambiente: è il primo e più comune errore che si commette.
I calcoli tradizionali sono finalizzati a valutare potenza necessaria, quindi le dispersioni di calore, cercando di stabilire quella richiesta per mantenere l’ambiente ad una certa temperatura. Si cerca anche, con metodi dinamici più o meno sofisticati, l’energia termica minima per raggiungerla e mantenerla per il tempo necessario a garantire il benessere agli occupanti. Ma la forma architettonica e le caratteristiche delle pareti delle chiese, tuttavia, rendono spesso questo metodo inadeguato, sia per la difficoltà di evitare stratificazioni termiche (dovuta all’altezza degli edifici), che di aumentare la temperatura delle pareti nella zona di presenza delle persone.
Quindi, è bene non valutare la potenza con il classico metodo semplificato applicabile a locali che sono in condizioni stazionarie, ma è utile calcolare la potenza partendo dall’assunto che si deve ottenere le condizioni di benessere facendo ricorso, quasi esclusivamente, ad un riscaldamento radiante.
Ogni edificio comunque fa storia a sé e deve essere considerato singolarmente.Allo stesso modo, non esiste uno standard per la valutazione del consumo energetico, essendo troppo variabile, sia l’area che si intende rendere confortevole, sia il numero di ore di effettivo utilizzo.
Ma cosa propone ATH Italia per il riscaldamento?
ATH è un’azienda dinamica con molti anni di esperienza nel settore della progettazione termotecnica, in grado di offrire, dopo un’attenta e sapiente analisi, soluzioni personalizzate che soddisfino le specifiche esigenze anche per edifici come le chiese. In generale, tra le proposte di ATH si trova sempre la soluzione più adatta per il riscaldamento localizzato e saltuario, ma anche completo, degli edifici di grandi dimensioni e scarsamente isolati, come le chiese.Le soluzioni proposte sono sempre adatte allo specifico edificio, tecnicamente avanzate e rispondenti alle esigenze che questo tipo di riscaldamento richiede: funzionamento saltuario e per tempi ridotti. In particolare si garantiscono:

  • silenziosità e discrezione
  • assenza di problemi di sicurezza
  • ridotti investimenti
  • un esercizio semplice ed economico.
    Tutti gli spazi utilizzati dai fedeli e dai celebranti saranno confortevoli, grazie a sistemi non invasivi, senza grande impatto visivo e con una installazione agevole.
    Gli impianti proposti non necessitano di locali o spazi ausiliari (centrali termiche, canne fumarie, canalizzazioni, ecc.), ma solo un quadro di controllo, anche gestibile a distanza, e cavi elettrici di collegamento. Quasi tutti i riscaldatori possono essere rimossi con facilità e riutilizzati in altri contesti.
    Le soluzioni proposte sono molteplici:
  • Riscaldamento ad alta temperatura, ad infrarosso corto (IRC) o medio veloce (OMV)
  • Corpi riscaldanti ad alta temperatura, senza luce
  • Cassette riscaldanti da installare sotto le panche o sugli schienali
  • Pedana “Floor comfort” da appoggiare a pavimenti esistenti, oppure pavimenti riscaldanti realizzati con cavi o film
    Ogni situazione è valutata dai tecnici con attenzione, per offrire una scelta adatta: per questo, una sola tipologia di impianto potrebbe non risponde a tutte le esigenze.

Per saperne di più:

ATH ITALIA
Via le Chiuse, 73,
10144 Torino
Tel. 011 437 0499
Sito Web: www.athitalia.it
E mail: info@ athitalia.it

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