martedì, Luglio 16, 2024

NORME TECNICHE COSTRUZIONI 2018: la realizzazione delle opere in sotterraneo in edilizia.

Dalla circolare esplicativa del 21.1.2019 pubblicata in G.U n° 35 dell’11.2.19 sull’applicazione delle Norme Tecniche delle Costruzioni 2018, abbiamo estrapolato il paragrafo riguardante le opere in sotterraneo nei progetti di edilizia.
Il paragrafo C6.7 evidenzia gli aspetti della redazione della stessa e dice che:

OPERE IN SOTTERRANEO
Le opere in sotterraneo indicate nella norma cui si riferiscono le presenti istruzioni sono ad esempio le gallerie idrauliche,stradali, ferroviarie, con relativi imbocchi di estremita o intermedi (pozzi, finestre, discenderie), le caverne per centrali idroelettriche, gli scavi per stazioni (metropolitane e ferroviarie), parcheggi, depositi sotterranei.
Indagini specifiche
Il programma di ricerche e di indagini sui terreni e sulle rocce deve essere predisposto ed attuato sulla base dell’inquadramento geologico della zona ed in dipendenza dell’entita del ricoprimento. Nel caso di rocce fratturate le ricerche devono comprendere la descrizione qualitativa e quantitativa dello stato di fratturazione ed, in genere, delle discontinuita strutturali presenti nella formazione.
CRITERI DI PROGETTO
Nella previsione progettuale dei metodi di scavo, particolare considerazione dovra aversi per la sicurezza in avanzamento, per la stabilita di eventuali manufatti circostanti e per la sistemazione del materiale di risulta.
La costruzione di un’opera in sotterraneo determina una modifica dello stato di tensione efficace iniziale del sottosuolo. Le variazioni di tensione dipendono dalla forma e dalle dimensioni dell’opera, dalla posizione di questa rispetto alla superficie esterna, dal metodo seguito nella costruzione e dalla sequenza delle fasi costruttive, nonche dal tipo di rivestimento, provvisorio o definitivo, adottato. Ulteriori variazioni possono essere indotte durante l’esercizio dell’opera per effetto di sollecitazioni statiche e dinamiche dovute al traffico, o alla spinta di fluidi eventualmente convogliati dalla galleria, o ad azioni sismiche. L’entita delle deformazioni indotte nel terreno dalla costruzione di un’opera in sotterraneo dipende da un lato dalla natura e dallo stato tensionale del terreno e dall’altro dalle caratteristiche dello scavo e dalle metodologie esecutive adottate. Glispostamenti della superficie esterna per effetto dello scavo in sotterraneo devono essere sempre valutati con prudenza, tenendo conto anche dell’effetto di eventuali riduzioni delle pressioni interstiziali provocate dalla costruzione dell’opera.
METODI DI SCAVO
La stabilita del fronte di avanzamento dipende dallo stato dei terreni che si attraversano o di quelli immediatamente circostanti, dalla grandezza del ricoprimento in rapporto al diametro della galleria, dalla velocita di avanzamento, dalle caratteristiche della eventuale macchina di scavo, dai procedimenti che si seguono nella posa in opera dei sostegni e del pre-rivestimento. In particolari terreni (ad es.: sabbie fini, argille consistenti o rocce fessurate) le condizioni di stabilita possono essere notevolmente modificate dagli effetti meccanici dei fenomeni di filtrazione o di percolazione dal fronte di scavo. Eventuali interventi di trattamento preventivo, previsti in progetto per migliorare temporaneamente o permanentemente le proprieta meccaniche dei terreni, devono essere adeguatamente illustrati, giustificati e dimensionati secondo quanto disposto al §
6.9 delle NTC.
Le previsioni di progetto e le verifiche devono tener conto di eventuali variazioni delle proprieta meccaniche dei terreni lungo l’asse della galleria.
VERIFICA DEL RIVESTIMENTO
Il comportamento del rivestimento dipende dalle dimensioni e dalla profondita della galleria, dallo stato tensionale del sottosuolo, dalla rigidezza della struttura, dal metodo, dalla sequenza e dai tempi delle operazioni di scavo e di costruzione dell’eventuale pre-rivestimento.
Il comportamento del pre-rivestimento dipende principalmente dalle modalita e dall’accuratezza con le quali viene realizzato.
Pertanto l’adeguatezza del rivestimento e dell’eventuale pre-rivestimento sara controllata in fase costruttiva per mezzo di misure.

Leggi anche: NORME TECNICHE COSTRUZIONI 2018: i sovraccarichi alle strutture. o anche NORME TECNICHE COSTRUZIONI 2018: le opere accessorie nei viadotti. oppure NORME TECNICHE COSTRUZIONI 2018: la suddivisione delle costruzioni in Classi d’Uso.

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