martedì, Luglio 16, 2024

SPECIALE NUOVO CODICE DEGLI APPALTI: la fissazione dei termini delle gare di appalto.

In questa sezione Speciale Nuovo Codice degli Appalti , stiamo trattando in più puntate, le principali novità introdotte dal primo decreto correttivo, pubblicato sul supplemento ordinario n. 22 alla Gazzetta ufficiale n. 103 del 5 maggio 2017 con l’acronimo di Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56: “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50″.In questa ventiduesima puntata vi evidenziamo le novità introdotte Art. 79 (Fissazione di termini)del D Lgs 50/2016, nel quale sono è stato introdotto il seguente comma comma 5 bis, di cui vi riportiamo il testo per il vostro commento:”5-bis. Nel caso di presentazione delle offerte attraverso mezzi di comunicazione elettronici messi a disposizione dalla stazione appaltante ai sensi dell’articolo 52, ivi incluse le piattaforme telematiche di negoziazione, qualora si verifichi un mancato funzionamento o un malfunzionamento di tali mezzi tale da impedire la corretta presentazione delle offerte, la stazione appaltante adotta i necessari provvedimenti al fine di assicurare la regolarità della procedura nel rispetto dei principi di cui all’articolo 30, anche disponendo la sospensione del termine per la ricezione delle offerte per il periodo di tempo necessario a ripristinare il normale funzionamento dei mezzi e la proroga dello stesso per una durata proporzionale alla gravità del mancato funzionamento. Nei casi di sospensione e proroga di cui al primo periodo, la stazione appaltante assicura che, fino alla scadenza del termine prorogato, venga mantenuta la segretezza delle offerte inviate e sia consentito agli operatori economici che hanno già inviato l’offerta di ritirarla ed eventualmente sostituirla. La pubblicità di tale proroga avviene attraverso la tempestiva pubblicazione di apposito avviso presso l’indirizzo Internet dove sono accessibili i documenti di gara, ai sensi dell’articolo 74, comma 1, nonché attraverso ogni altro strumento che la stazione appaltante ritenga opportuno. In ogni caso, la stazione appaltante, qualora si verificano malfunzionamenti, ne dà comunicazione all’AGI» ai fini dell’applicazione dell’articolo 32-bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante codice dell’amministrazione digitale.”

Leggi anche: SPECIALE NUOVO CODICE DEGLI APPALTI: la Commissione giudicatrice con il nuovo Codice. o anche SPECIALE NUOVO CODICE DEGLI APPALTI: le novità in tema di procedure aperte. oppure SPECIALE NUOVO CODICE DEGLI APPALTI: la scelta delle procedure e oggetto del contratto.

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